Saturday, March 26, 2016

Macchine di Misura e il suo Significato Etimologico


1. Convertitore Analogico Digitale (ADC)
Definizione: I segnali del mondo reale sono analogici o continue, mentre un elaboratore digitale è in grado di memorizzare e trattare esclusivamente sequenze finite di bit. Per trattare con tecniche digitali i segnali analogici è allora necessario, in via preliminare, approssimare quest’ultimi con segnali digitali. I sistemi che trasformano un segnale analogico nel corrispondente digitale sono detti convertitori analogico-digitali(ADC).
Referenza: http://ens.di.unimi.it/dispensa/cap4.pdf

Etimologia: Composta da Convertire Analogico Digitale
Convertire,2dal lat. convertĕre «rivolgere, piegare, convertire», comp. di con- e vertĕre «volgere»
Analogico - dal lat. analogĭcus, gr. ἀναλογικός. Proprio dell’analogia, che si fonda sull’analogia, ottenuto o formato per analogia.
Digitale,2 - dall’ing. digital, der. di digit (dal lat. digĭtus «dito») «cifra (di un sistema di numerazione)»

2. Fasometro
Definizione: Strumento per misurare lo sfasamento ϕ tra intensità di corrente e tensione, e quindi il fattore di potenza cos ϕ di una corrente alternata. Può essere di tipo elettrodinamico o numerico. Il tipo numerico, mediante il campionamento delle due grandezze in esame, rileva l’intervallo di tempo con cui queste si susseguono e, fissata la loro frequenza, fornisce il valore della differenza di fase. 
Etimologia: Composta da fase e -metro
Fase - Dal greco ϕάσις «apparizione», deriva del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire» .
-metroDal greco μέτρον «misura», in composizione -μετρον. Secondo elemento, atono, di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente, sia col significato generico di «misura»
Fasometro digitale - Microsemi
3. Orologio Atomico
Definizione: Gli orologi con oscillatore a cristallo di quarzo, che si sono via via rivelati più affidabili e precisi degli orologi a pendolo, hanno iniziato a sostituire questi ultimi negli anni intorno al 1940, anche se I'orologio primario di riferimento rimaneva pur sempre il moto di rotazione della Terra. Infatti il tempo veniva determinato attraverso osservazioni astronomiche e gli orologi utilizzati solo per conservare, tra una osservazione e la successiva I'unità di intervallo di tempo, il "secondo di giorno solare medio", che era stato adottato come riferimento internazionale nel 1875. Parallelamente agli studi indirizzati al perfezionamento degli oscillatori a cristallo di quarzo, venivano avviate in diversi laboratori
ricerche per la realizzazione di oscillatori ancora più stabili basati su fenomeni atomici della
meccanica quantistica. E’ ben noto che l’atomo di una qualsiasi sostanza può assumere un certo numero di stati eccitati ben determinati, caratteristici dell'elemento al quale esso appartiene. Passando da un livello di energia ad un altro, corrispondenti a ciascuno di questi stati, I'atomo cede energia quando passa ad un livello inferiore e, al contrario, ne assorbe quando passa al livello superiore. Questo cambiamento di livello o transizione dà luogo all'emissione o all'assorbimento di una radiazione elettromagnetica, la cui frequenza è
direttamente proporzionale alla quantità di energia ed è determinabile con grande precisione.
 Etimologia: 
Orologio - Dal lat. horologium, e questo dal greco ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)
Atomico - Dal greco ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- privativo e tema di τέμνω «tagliare» .





 



No comments:

Post a Comment